Milano. Offrire ai giovani un’opportunità per acquisire nuove competenze nell’ambito dello sviluppo sostenibile e la possibilità di esprimersi all’interno di una grande realtà del profit e del non profit sono gli obiettivi del concorso «Youth in Action for Sustainable Development Goals» rivolto a giovani under 30 chiamati a presentare idee progettuali innovative capaci di favorire il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) in Italia.


Lo scenario

Il 25 settembre 2015 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile corredata da una lista di 17 obiettivi (SDGs) di sostenibilità che dovranno essere raggiunti da 193 paesi del mondo entro il 2030. Secondo il rapporto ASviS “l’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” rispetto ai 17 SDGs l’Italia si colloca in una condizione critica in 7 casi, in una fase semi-critica nei restanti 10. In nessun ambito sembra essere in linea con gli obiettivi concordati. Si rende necessaria quindi un’inversione di rotta per riportare il sistema mondo verso il sentiero della sostenibilità. Secondo uno studio di Accenture Strategy “The UN global compact-Accenture Strategy CEO study 2016” che ha intervistato oltre 1000 CEO operanti in più di 100 paesi l’agenda 2030 rappresenta una vera e propria opportunità per ridisegnare l’approccio verso la sostenibilità. L’89% di essi ritiene che l’impegno verso la sostenibilità può tradursi in un impatto reale per la loro azienda, mentre per l’87% sostiene che gli SDGs siano un’opportunità per la creazione di un valore sostenibile.


Il bando

Il concorso, promosso sulla piattaforma digitale ideaTRE60 da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli con il supporto di AsviS, SDSN Youth, AIESEC, RUS e Fondazione Collegio delle Università Milanesi, premierà fino a un massimo di 20 idee progettuali a favore dello sviluppo sostenibile. A ciascuno dei vincitori sarà offerto uno stage retribuito (dai 3 ai 6 mesi) offerto sia dai promotori dell’iniziativa sia dai partner dell’iniziativa: Accenture, Autogrill, A2A, Croce Rossa Italiana, Eataly, Fondazione Bracco, Fondazione Milano per Expo 2015, Microsoft, MM, TechSoup, UBI Banca, UniCredit, Unipol, Vox Diritti, WWF e Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

La migliore idea progettuale, inoltre, volerà a New York alla International Conference on sustainable Development (ICSD) 2017, la più importante conferenza mondiale dedicata ai temi dello sviluppo sostenibile.

La partecipazione al concorso prevede un percorso formativo finalizzato a fornire skills utili ai partecipanti: nello specifico tutti i partecipanti potranno partecipare a 4 moduli formativi in modalità e-learning sul tema: “Getting to Know the Sustainable Development Goals”, “Business & the SDGs”, “Come costruire un Elevator Pitch efficace”, “Come costruire un Business Plan efficace”. I finalisti parteciperanno ad un workshop formativo di 1 giornata finalizzato al perfezionamento della propria idea progettuale.

“Promuovere la creatività dei giovani trasferendo allo stesso tempo competenze formative e professionali è una priorità per Fondazione Italiana Accenture. Vogliamo che i giovani, anche grazie agli stage che verranno loro messi a disposizione, imparino a dialogare e a confrontarsi attraverso uno scambio reciproco con aziende, fondazioni e ONG partner dell’iniziativa, su un tema cruciale per il nostro futuro: lo sviluppo sostenibile. Ci auguriamo che siano in molti a voler cogliere questa sfida!” – ha sottolineato Anna Puccio, Segretario Generale di Fondazione Italiana Accenture.

“L’Agenda 2030 è un programma di azione in cui soprattutto i giovani hanno l’opportunità di svolgere un ruolo da protagonisti: sono loro, che in qualità di decisori e leader del domani, devono mobilitarsi per contribuire a rendere la nostra società, ma soprattutto la loro vita futura, veramente sostenibili. Ogni azione volta ad aumentare la consapevolezza degli SDGs in Italia è importante, per questo Fondazione Eni Enrico Mattei, anche in qualità di rappresentante di SDSN Italia (Sustainable Development Solutions Network Italia), ha ritenuto importante partecipare alla organizzazione e promozione del concorso Youth in Action”- ha dichiarato Sabina Ratti, Direttore di Fondazione Eni Enrico Mattei

Per inviare la propria idea progettuale c’è tempo fino al 4 maggio 2017. Potranno partecipare al concorso i giovani under 30 iscritti a un corso universitario/post-universitario (es: Master, Dottorato) o già in possesso di un titolo di laurea/post-laurea.

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