Per tutti i giovani laureati del territorio, ancora in cerca di una prospettiva lavorativa coinvolgente e gratificante, si apre una nuova opportunità finalmente concreta. (Scopri di più su: Fondazione-Comasca.it)

La Fondazione Comasca sta collaborando con l’Università dell’Insubria per dar vita al primo master universitario per promotori del dono. Il promotore del dono è chi, all'interno di un ente non profit o di una scuola, si occupa di creare relazioni, attivare energie, mobilitare risorse per garantire sostenibilità economica e favorire processi di crescita a partire dalla presa di coscienza della propria identità e missione sociale.

Il percorso formativo partirà il maggio prossimo e durerà 10 mesi. L’obiettivo non sarà solo quello di trasmettere le competenze teoriche e pratiche necessarie per vivere questa professione, ma soprattutto quello di offrire la possibilità di sperimentare concretamente quanto appreso. Ogni aspirante promotore del dono sarà infatti affiancato da un fundraiser professionista che l’assisterà nell’implementare un sistema informatico per la gestione dei rapporti coi donatori e più in generale per valorizzare il patrimonio relazionale dell’ente; nel gestire una vera campagna di raccolta fondi; nel predisporre un piano annuale da presentare agli organi dell’ente dove si terrà il tirocinio.

Sono infatti previste, accanto alle 240 ore di lezione e 44 ore di esercitazioni di gruppo, seminari online, 14 conferenze, 25 ore di lavoro uno a uno con un fundraiser esperto ed oltre 400 ore di lavoro effettivo presso l’ente ospitante. (Consulta il calendario). Le organizzazioni non profit, grazie al sostegno della Fondazione, si impegnano a garantire all’aspirante promotore del dono un’indennità di frequenza di 400 euro mensili per la durata del corso; e assumerlo per almeno un anno a 20 ore settimanali per implementare il piano di raccolta da lui elaborato.

Si tratta di percorso assolutamente originale ed unico nel suo genere che è il frutto di un’esperienza pluriennale e che si fonda su quanto appreso in due edizioni sperimentali che hanno coinvolto una trentina di partecipanti con risultati giudicati dai più come molto positivi.

Una decina di enti non profit della provincia di Como stanno già cercando giovani laureati da inserire come promotori del dono e presto altre opportunità si apriranno per chi è interessato a lavorare nelle scuole e nei centri di formazione professionale.
  • Chi fosse interessato può approfondire questa opportunità visitando il sito o contattando direttamente Alessio (alessio@fondazione-comasca.it tel. 031261375) e inviando al più presto e comunque non oltre il 15 marzo il proprio curriculum affinché la Fondazione lo possa inoltrare alle organizzazioni non profit e alle scuole interessate a dotarsi di questa nuova figura professionale.
La crisi del welfare e della finanza pubblica sta spingendo un numero crescente di realtà che perseguono finalità d’utilità sociale ad implementare le tecniche della raccolta fondi. Ci si sta però rendendo conto che il dono non serve solamente a mobilitare risorse con cui coprire i propri buchi di bilancio, ma è una straordinaria opportunità che gli enti possono utilizzare per promuovere la propria missione e per offrire ai donatori la concreta possibilità di soddisfare alcuni dei bisogni più veri e più profondi della persona umana. I ragazzi interessati possono essere parte di questa bella opportunità e aiutare così le non profit comasche a crescere.
  • CONTATTI. Per i giornalisti che volessero avere maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti contatti: Alessio Sala Tenna, addetto comunicazione e raccolta fondi, tel. 031261375, alessio@fondazione-comasca.it

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