Fare volontariato da ragazzi apre le porte a una “vecchiaia” socialmente più attiva. Uno studio condotto negli USA ha seguito quasi 2 mila persone dall’età del liceo ai 72 anni. Facendo emergere questa evidenza. (Scopri di più su: QuotidianoSanità.it)

Le persone con il passare degli anni tendono ad essere meno coinvolte nelle attività sociali e della comunità. Tuttavia questo aspetto è meno evidente in coloro che negli anni della scuola superiore erano più attivi e socialmente aperti. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato dal Journal Gerontology Social Science.

“La partecipazione a gruppi di volontariato è particolarmente importante per gli anziani che non ricoprono altri incarichi sociali, – ha osservato Emiliy Greenfield, professore associato di lavoro sociale presso la Rutgers University a New Brunswick e autrice principale dello studio– Incoraggiare i giovani a diventare cittadini impegnati civilmente è importante non solo quando si è giovani, per un bisogno immediato, ma perché potrebbe avere ripercussioni negli anni a venire”.


Lo studio

Per vedere se l’impegno giovanile nel volontariato fosse effettivamente legato a un maggior coinvolgimento sociale nel corso della vita, i ricercatori hanno utilizzato i dati di uno studio che ha seguito 1.957 diplomati delle scuole superiori del Wisconsin fino all’età di 72 anni. Lo studio ha fatto un check dei partecipanti a 36, 54, 65 e 72 anni di età, informandosi sul coinvolgimento nei gruppi comunitari, religiosi, sindacali, scolastici, sportivi, politici, caritatevoli e assistenziali. I risultati hanno evidenziato che la partecipazione al volontariato era mediamente più elevata attorno ai 30-40 anni per poi diminuire verso i 60-70 anni.

Il coinvolgimento comunitario è cresciuto rapidamente tra i 36 e i 45 anni, continuando ad aumentare fino ai 54 circa. A questa età è iniziato a diminuire fino a toccare i livelli più bassi attorno ai 72 anni di età. Un dato però è certo: chi è stato coinvolto in attività extrascolastiche ai tempi del liceo ha avuto maggiori probabilità di rimanere coinvolto nelle attività comunitarie per tutta la vita, specie se è stato impegnato in più di un’attività.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni